Arrosticini con salsa di Uva moscato alla Senape
Annunciata dalle sorelle agostane che, con i loro verdi accesi, quasi al neon, parlano di una stagione che ama dichiararsi senza mezzi termini all’insegna della leggerezza dell’anima, l’uva bianca settembrina porta con sé un messaggio visivo più profondo.
I suoi acini, meno squillanti e sfacciati, arrossiscono davanti alle lusinghe dei tramonti. Tramonti che si allungano, si dilatano, mettendo via via radici nei pomeriggi e spargendo sulla terra sottili brividi che sono solo un pensiero, solo un sussurro nel quale percepire la parola freddo. Allo stesso modo, i sapori freschi e dissetanti virano verso zucchero, note quasi alcoliche e suggestioni che fanno pensare a foglie umide e terra.
L’uva moscato, splendida con il suo fascino paragonabile a quello di una donna matura e risolta, con i suoi acini che non sono più protesi e chiacchieroni, ma si raccolgono inducendo l’immagine di un corpo che si rannicchia appagato e compiaciuto, in questa ricetta diventa una salsa. Il suo gusto inconfondibile che è eco del vino dolce al quale dà vita, si unisce all’elegante provocazione della senape forte per accompagnare gli arrosticini di SPIEDÌ in quella stagione che dice arrivederci alle grigliate e dà il benvenuto alle cene consumate nell’intimità della propria casa.
Ingredienti
250 g di acini di uva moscato
30 g di cipolla bionda finemente tritata
30 g di zucchero di canna muscovado
80 ml di acqua
Sale q.b.
Un cucchiaio di Senape forte in salsa
4 g di amido di mais
20 Arrosticini di Spiedì, cotti al momento
Procedimento
In una pentola d’acciaio dal fondo spesso riunisco gli acini d’uva, la cipolla, lo zucchero, l’acqua e una presa di sale. Mescolo e porto a bollore a fiamma vivace.
Riduco il fuoco a medio – basso e cuocio per 15 minuti o fino a quando l’uva è molto morbida.
Frullo la preparazione con un frullatore a immersione e la passo attraverso un setaccio a maglia fine per eliminare residui di bucce e semi.
Unisco la senape, mescolo e regolo di sale se necessario. Stempero la maizena con pochissima acqua. Riporto la preparazione sul fuoco affinché raggiunga il primo accenno di bollore. Mescolando in continuazione con una frusta, verso l’amido di mais stemperato.
Proseguo la cottura per pochi minuti: la salsa deve addensarsi. Lascio raffreddare prima di servire con gli arrosticini.
Ricetta di Paola “Slelly” Uberti per Spiedì